Come arredare l'ufficio in casa: 5 consigli per progettare l'angolo-studio

Quali sono gli aspetti da considerare prima di arredare il proprio ufficio in casa?

Negli ultimi anni, il mondo del lavoro è molto cambiato. I cambiamenti riguardano tutti gli aspetti della vita lavorativa, dal rapporto contrattuale tra azienda e lavoratore fino a tempi, luoghi e modi in cui viene svolta l'attività. Proprio questi ultimi aspetti – quelli che riguardano orari e sedi di lavoro – sono stati completamente rivoluzionati dall'avvento delle nuove tecnologie, che permettono di lavorare anche in modalità remota, senza trovarsi nella stessa stanza con colleghi e collaboratori, da qualsiasi punto del pianeta e in qualsiasi orario: basta un computer e una connessione Internet.

Per questo, oggi sono sempre più numerosi i lavoratori e professionisti che scelgono di lavorare da casa, spesso collaborando con aziende diverse. Il lavoro da casa sembra una soluzione incredibilmente appetibile a chi si sposta ogni giorno in treno o in auto per raggiungere la propria sede di lavoro e deve rispettare orari di entrata e di uscita senza poter disporre del proprio tempo o organizzare autonomamente la propria giornata. In realtà, pur offrendo molti vantaggi, il lavoro da casa ha i suoi aspetti negativi: innanzitutto, il rischio di trasformare la propria abitazione in un ufficio, senza più delimitazione tra spazi di lavoro e spazi per il tempo libero; in secondo luogo, quello di non distinguere il tempo dedicato alla propria attività lavorativa e quello dedicato alla vita personale o alla famiglia. Se non gestito in modo adeguato, il lavoro da casa, invece di semplificare la routine quotidiana, può diventare fonte di stress, abbassare la produttività e creare problemi alla vita privata.

Come evitare questa deriva? Il primo requisito che deve avere chi decide di lavorare da casa è l'autodisciplina, la capacità di darsi e rispettare degli orari il più possibile regolari, evitando di farsi distrarre da questioni domestiche durante il lavoro e di lavorare a tarda sera per recuperare il tempo perso durante il giorno. Altra questione altrettanto fondamentale è lo spazio di lavoro: se se ne ha la possibilità, la soluzione migliore è dedicare un'intera stanza allo studio e arredarla secondo le proprie necessità, con tutto ciò che serve per svolgere il proprio lavoro. Se non si ha una stanza a disposizione, un angolo-ufficio può essere ricavato in salotto o in camera da letto, ma deve comunque essere organizzato e reso funzionale alla propria attività, senza avere un impatto troppo pesante sulla stanza in cui viene ospitato. Ecco quindi alcuni consigli per arredare il proprio angolo studio in una stanza della casa.

1. Delimitare lo spazio

Pareti e pavimenti sono i primi elementi su cui intervenire per progettare il proprio ufficio in casa. Tinteggiare la porzione di parete a cui si appoggia l'angolo-studio di un colore differente o con una decorazione da muro creerà l'effetto di un ambiente a sé, separato dal resto della stanza. Stesso effetto può essere creato o rinforzato dall'uso di un tappeto.

2. Progettare l'illuminazione

Se si lavora al computer, la luce del giorno non deve essere alle spalle della postazione di lavoro – scrivania e poltrona devono essere poste frontalmente o lateralmente alla finestra, in modo che la luce non colpisca direttamente lo schermo del pc creando riflessi che affaticano la vista. Per quanto riguarda la luce artificiale, l'illuminazione diffusa della stanza non basta, è opportuno dotarsi di una lampada da scrivania o da terra che illumini adeguatamente il piano di lavoro e la tastiera del pc.

3. Pensare all'ordine

Non c'è niente che danneggi la produttività più del disordine. Cercare documenti, appunti, penne e biglietti da visita può portarci via 5 minuti per volta, ma intere ore alla fine della giornata. Quando si scelgono mobili e accessori per arredare l'angolo-studio è necessario riflettere bene sugli spazi di contenimento che occorrono – mensole, vani a giorno, vani ad ante, ecc... Mantenere l'ordine faciliterà il lavoro e migliorerà l'aspetto della stanza.

4. Nascondere i cavi

I cavi di computer, stampante e lampade sono brutti da vedere e rappresentano un pericolo. I cavi vanno raccolti e nascosti, anche con l'aiuto di appositi buchi nel piano della scrivania o delle mensole.

5. Proteggere la schiena e la postura

La poltrona su cui si resta seduti per molte ore al giorno deve essere comoda e favorire una postura corretta. Non c'è risparmio che tenga, la sedia da lavoro è un investimento sulla salute e sul benessere: deve essere scelta con cura e provata, dando priorità alla comodità sull'estetica, anche se oggi è possibile trovare modelli ergonomici dal design piacevole e originale.